lunedì 2 febbraio 2009

Torino: Novellino 'Abbiamo riaperto il campionato'


Walter Novellino si gode il pareggio di Milano: 'Abbiamo riaperto il campionato'. Il tecnico del Torino, intervenuto a Radio Anch'io Sport, ha dato l'impressione di essere convinto che qualcosa sia cambiato in casa granata: 'Affrontavamo una grandissima squadra, ma io sono convinto della bonta' del mio lavoro. Poi ritrovando giocatori importanti come Diana, le cose cambiano. E' un mese e mezzo che sono qui, e' normale che qualche difficolta' ci sia. Pero' i conti stanno tornando. La squadra ha solo bisogno di ritrovare un po' di tranquillita' mentale. Il Torino non merita questa classifica, ma ci siamo e siamo tutti determinati a fare bene'.Grazie al Toro c'e' chi spera di poter insidiare la capolista: 'L'Inter e' molto forte, ma abbiamo dato speranza a un campionato chiuso. I nerazzurri sono i piu' forti, sebbene Milan e Juventus siano squadre ben impostate. L'Inter ha qualcosa in piu'. Loro hanno una grande pressione addosso. Giocano in tutte le competizioni e quindi qualcosa viene a mancare sotto l'aspetto del lavoro, dell'impostazione tattica. Mourinho non riesce a fare le cose che vorrebbe fare perche' gioca ogni tre giorni. Qualcuno si aspetta piu' dall'Inter, dal punto di vista del gioco, ma Mourinho dice che conta di piu' vincere. Certo, il girone di ritorno diventa ancora piu' difficile. Comunque non e' giusto che sia preso cosi' in mezzo dai media. E' una persona perbene e lo ha dimostrato ieri dopo la partita, venendomi a salutare nonostante non avesse vinto'.Novellino coglie l'occasione per fare i complimenti alle due stelle granata: 'Rosina non era in ottime condizioni fisiche inizialmente. Pero' ora sta meglio. E' il Recoba che avevo a Venezia. Ha bisogno di liberta' per scatenare il proprio estro. Quindi lo vede bene dietro la prima punta, con due esterni che lo supportano. Forse e' stata colpa mia non farlo giocare tanto all'inizio. E' un giocatore che secondo me esprime il massimo dietro a una punta di riferimento. Bianchi? E' un giocatore che va costruito moralmente. Si abbatte subito e io sto lavorando sulla sua testa. Ci dara' i gol della salvezza'. E, allora, sotto con il lavoro: 'Stiamo costruendo qualcosa caratterialmente. Noi del Toro siamo nati e cresciuti per soffrire. Non e' un anno nero, e' un anno di sofferenze. Ma sono convinto che lavorando duramente possano migliorare le cose. Non si puo' piu' scherzare, perche' tutti corrono. Pero' anche noi stiamo ancora salendo'.

by Giorgiogoogle

1 commento:

i ragazzi della seconda c ha detto...

Giorgiogoogle speriamo che sia veramente cosi perche il torino e una squadra con tanti atleti molto bravi e sarebbe un vero peccato se questa aquadra retrocedesse in serie B. Sei un grande complimenti per il post sono contento che tu faccia parte dei capi redattori.

da Slusenca