martedì 3 febbraio 2009

Braille


Il braille è un sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo.
Consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di
carta spessa o, più raramente, di plastica. Il punteruolo viene orientato da chi scrive entro caselle della grandezza di circa 3 × 2 millimetri (vedi link a fine pagina), inserite in un regolo in plastica o in metallo di lunghezza variabile che viene fatto scorrere su un telaio incardinato su una tavoletta scanalata dello stesso materiale, su cui si blocca il foglio.
I caratteri di questo sistema segno-grafico possono anche essere riprodotti mediante una macchina detta "
dattilobraille". Questa macchina è formata principalmente da sei tasti per cui ogni tasto imprime un punto sulla carta più il tasto spaziatore per separare le varie parole. Con la "dattilobraille" il non vedente è in grado di sentire subito ciò che scrive mentre con la tavoletta Braille il cieco scrive al contrario rispetto al reale posizionamento dei simboli. Il sistema Braille è pure utilizzato in informatica; infatti, display tattili (display braille) che riproducono caratteri ad otto punti consentono ad un non vedente di leggere i contenuti che appaiono sullo schermo di un calcolatore. In questo caso si utilizzano due punti in più per indicare in una sola casella ad esempio il segno di maiuscola e la lettera in questione e il segue numero più il numero mentre normalmente occorrerebbe utilizzare due caselle per questo scopo

Nessun commento: