venerdì 6 febbraio 2009

Sorpreso a fumare marijuana il famoso nuotatore Meachel Pheals

sorpreso a fumare marijuana il famoso meacheal Pheals a una festa privata che metterà in pericolo la sua carriera da nuotatore, non se lo aspettavano da lui che aveva superato ogni limite portando a casa otto medaglie d'oro a Pechino stabilendo un nuovo record.Phelps appare in maglietta mentre aspira da un «bong», un contenitore di vetro generalmente utilizzato per fumare cannabis. La foto è stata scattata durante una festa privata nell’Università della Carolina del Sud, dove il campione di nuoto si era recato per visitare Jordan Matthews, una ragazza con cui Phelps usciva all’epoca. Secondo alcuni testimoni sarebbe stato lo stesso Phelps a portare il necessario andando fin da subito «fuori controllo». «E’arrivato con un gruppo di ragazze attirando l’attenzione del campus», rivela il tabloid. Già nel 2004 l’allora diciannovenne Phelps fu sorpreso a guidare sotto effetto di alcool. La notizia potrebbe pesare come un macigno sulle ambizioni olimpiche del nuotatore americano, che è intenzionato a bissare il successo di Pechino alle prossime Olimpiadi di Londra nel 2012. Il comitato che si occupa di anti-doping a livello mondiale prevede infatti il divieto di partecipare a competizioni sportive per quattro anni per gli atleti che facciano uso di stupefacenti.Dopo la pubblicazione delle foto il campione ha chiesto scusa. «Il mio è stato un comportamento deplorevole». Micheal Phelps ha così commentato la foto che lo ritrae ad una festa mentre fuma marijuana, ammettendo di aver fatto uso di stupefacenti. «Ho 23 anni e nonostante il successo che ho avuto in piscina mi sono comportato in modo adolescenziale ed inappropriato», si legge nella dichiarazione rilasciata dal pluridecorato nuotatore. Lo scoop era stato dato dal tabloid inglese News of the World che ha ottenuto una foto scattata all’otto volte campione olimpico durante una festa nell’Università della Carolina del Sud il 6 novembre scorso. Nell’immagine si vede Phelps mentre aspira da un «bong», un contenitore solitamente usato per fumare cannabis. «Mi dispiace e prometto ai miei fan ed al pubblico che non succederà un’altra volta», ha aggiunto il nuotatore. Nonostante le scuse però l’episodio potrebbe costare molto caro al nuotatore più famoso del mondo, intenzionato a bissare il successo di Pechino alle prossime Olimpiadi di Londra nel 2012. Il comitato sportivo che si occupa di anti-doping prevede infatti il divieto di partecipare a competizioni sportive per quattro anni per gli atleti che facciano uso di stupefacenti.La Federazione nuoto americana si è dichiarata «delusa» dal comportamento di Michael Phelps - che ha ammesso di aver fumato cannabis ed ha chiesto scusa, promettendo di non farlo più - aggiungendo tuttavia che «nessuno è perfetto». «Siamo evidentemente delusi dal comportamento di Michael, i nostri campioni olimpici sono modelli ammirati dalle persone di ogni età, in particolare dai giovani atleti», afferma la Federazione in un comunicato. «Ciò detto, ci rendiamo conto che nessuno è perfetto. Speriamo che Michael possa trarre la lezione da questo incidente e andare avanti nella direzione giusta». Secondo me più diventano famosi più fanno cose sgradevoli.

1 commento:

i ragazzi della seconda c ha detto...

raptor ho letto anche io l'articolo sulla repubblica uscito il 5-2-09 (ma ho dimenticato di postarlo!)e credo che sia una vergogna per tutto il mondo dello sport.

by Giorgiogoogle