domenica 1 febbraio 2009

Moelgg-Rocca, uno due a Garmisch


GARMISCH-PARTENKIRCHEN (Germania) - Un'impresa storica, quando meno te lo aspetti. Dopo mesi di dominio austriaco e francese, gli azzurri centrano una doppietta in slalom a poche ore dall'inizio dei Mondiali di sci a Val d'Isere. Manfred Moelgg conquista la seconda vittoria in carriera, dopo lo slalom di Kranjska Gora che lo aiutò a mettere le mani sulla coppa di slalom 2008. Ma la vera sorpresa è il secondo posto di Giorgio Rocca, rinato dopo varie traversie, di nuovo sul podio dopo più di due anni dal terzo posto di Levi 2006. "Ha dimostrato che le sue undici vittorie in Coppa del mondo non sono state casuali" ha dichiarato il tecnico azzurro Massimo Carca, tracciatore dell'incredibile seconda manche che ha spianato la strada agli azzurri. Da ventidue anni due italiani non occupavano i primi due gradini del podio di uno slalom: gli ultimi a riuscirci erano stati Alberto Tomba e Richard Pramotton a Kranjska Gora nell'87. La gara s'era messa bene subito, sin dalla prima manche in cui il più veloce era stato l'austriaco Reinfried Herbst, dominatore ad Adelboden e nella gara notturna di Schladming. Ma a otto centesimi s'era piazzato Manfred Moelgg, secondo, e a undici Giorgio Rocca, pronto a sfruttare un nuovo paio di sci provati nell'allenamento di venerdì a Pozza di Fassa, ma da tempo assente ai vertici dello slalom tra infortuni, interventi chirurgici ed una malattia al terzogenito Francesco, fortunatamente guarito. Nella seconda manche l'effetto Italia si presagiva già dalla prestazione di Giuliano Razzoli, risalito dal quattordicesimo all'ottavo posto finale. C'era gloria per Bode Miller, poi superato a pari merito da Grange e Pranger, quando toccava a Rocca il lombardo sfoderava la sicurezza perduta da tempo, per passare al comando ed assistere alla discesa di Moelgg, finalmente a suo agio con i nuovi sci. L'aveva annunciato a Schladming, dopo il quarto posto: "Ho ritrovato la mia sciata". Ora guarda avanti: "Vado ai Mondiali con una vittoria in tasca". Ma a Val d'Isere comincia a fare un pensierino anche Rocca: "Ho avuto problemi ad un ginocchio per due anni, ora il risultato è arrivato ma non mi sento ancora al 100%...".
In precedenza, Nadia Fanchini aveva ottenuto un quarto posto, a soli due centesimi dal podio, nel supergigante femminile. Ennesimo trionfo per la statunitense Lindsey Vonn, che ha così bissato il successo ottenuto venerdì nello slalom, e comanda sempre più in solitudine la Coppa del mondo generale. L'americana ha preceduto le svedesi Anja Paerson e Jessica Lindell Vikarby, giunta davanti alla lombarda, che è saldamente in testa alla coppa di specialità per il supergigante. Discreta la prova delle altre azzurre: tredicesima Daniela Mereghetti, diciassettesima Lucia Recchia, diciottesima Wendy Siorpaes. La Coppa del Mondo lascia ora spazio ai campionati mondiali, quest'anno di scena a Val d'Isère. Si comincia martedì, proprio con il supergigante femminile.


by Giorgiogoogle

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