lunedì 2 febbraio 2009

ROMA: MARRAZZO, AGGRESSIONE NETTUNO ATTO BARBARO E VIGLIACCO

Roma, 1 feb.''Un'aggressione vigliacca e per questo ancora piu' vergognosa e intollerabile. La barbara violenza di cui e' stato vittima questa mattina un immigrato di origine indiana a Nettuno e' il frutto avvelenato di una demonizzazione del fenomeno immigrazione. Prendersela con una persona gia' costretta a dormire nell'atrio di una stazione non e' solo incivile ma vigliacco''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. ''E vigliacchi sono tutti quelli che, da sempre, pensano di risolvere i propri limiti individuando il capro espiatorio piu' facile. Nella speranza che la vittima dell'aggressione possa riprendersi mi auguro che i responsabili di questo atto vengano immediatamente assicurati alla giustizia'', ha concluso.
Abbiamo valutato la percentuale di capacità di sopravvivenza del paziente, al 60% non ce la farà. Venerdì mattina sarà operato e saranno sostituiti i tessuti in necrosi con altri prelevati dai cadaveri provenienti dalla banca dei tessuti. Questa pratica riduce il processo infettivo".Lo ha annunciato il primario del centro ustioni dell'ospedale S.Eugenio di Roma e direttore sanitario aziendale, Paolo Palombo, che ha diramato il bollettino sulle condizioni dell'indiano dato alle fiamme sabato notte nella stazione ferroviaria di Nettuno."Il paziente ora è sedato - ha aggiunto Palombo - lo stiamo seguendo e monitorando 24 ore su 24. Ha vicino due infermieri fissi ed è circondato da un ambiente igienicamente ideale".L'intervento a cui sarà sottoposto l'indiano sarà effettuato con un bisturi idrojet, che consentirà di asportare i tessuti morti con estrema precisione, tramite un getto d'acqua ad altissima densità.Ha accennato un timido sorriso di soddisfazione quando ha saputo che i probabili autori dell'aggressione di cui è rimasto vittima domenica all'alba sono stati fermati dalle forze dell'ordine. "Credo sia stato soddisfatto" ha riferito il direttore sanitario del Sant'Eugenio e primario del Centro Ustioni Paolo Palombo. "Parla poco italiano e inglese - ha aggiunto - ma si fa capire perfettamente. Ci ha raccontato che fino a pochi mesi fa aveva un lavoro e una casa". Secondo quanto riferito l'uomo, un trentacinquenne indiano, è stato ascoltato dalle forze dell'ordine nel corso della giornata.

by Giorgiogoogle

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