sabato 24 gennaio 2009

una sfida per la prof. A.T.

Prof. A.T. stavolta sono io a lanciarle una sfida... ...lei sa di chi è questo sonetto e che nome ha?:

Ti comparerò dunque a giornata d'estate?

Tu sei ben più leggiadro e meglio temperato:

Ruvidi venti sferzano i soavi boccioli di maggio

E il termine d'estate troppo ha breve durata;

Troppo ardente talvolta splende l'occhio del cielo,

E sovente velato è il suo aureo sembiante,

E ogni bellezza alla fine decade dal suo stato,

Spoglia dal caso, o dal mutevole corso di natura:

Ma la tua eterna estate non potrà mai svanire

Né perdere il possesso delle tue bellezze,

Né la Morte vantarsi di averti nell'ombra sua,

Poiché tu crescerai nel tempo in versi eterni.

Sin che respireranno uomini, e occhi vedranno

Di altrettanto vivranno queste rime, se a te daranno vita.

by Giorgiogoogle

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