Ti comparerò dunque a giornata d'estate?
Tu sei ben più leggiadro e meglio temperato:
Ruvidi venti sferzano i soavi boccioli di maggio
E il termine d'estate troppo ha breve durata;
Troppo ardente talvolta splende l'occhio del cielo,
E sovente velato è il suo aureo sembiante,
E ogni bellezza alla fine decade dal suo stato,
Spoglia dal caso, o dal mutevole corso di natura:
Ma la tua eterna estate non potrà mai svanire
Né perdere il possesso delle tue bellezze,
Né la Morte vantarsi di averti nell'ombra sua,
Poiché tu crescerai nel tempo in versi eterni.
Sin che respireranno uomini, e occhi vedranno
Di altrettanto vivranno queste rime, se a te daranno vita.
by Giorgiogoogle
Catania-Inter: 3-1 - Clamoroso al Cibali 2
-
Prima di tutto ciao a tutti.Oggi vi volevo parlare della storica vittoria
del Catania sull'Inter.Io ero allo stadio,e in quel preciso venerdì mi sono
ci...
14 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento