giovedì 29 gennaio 2009

Tennis,Nadal contro la wada: perseguita il nostro sport

si alla privacy
ROMA, 28 GENNAIO - Rafael Nadal accede alle semifinali dell'Australian Open. Il numero 1 del ranking mondiale ha sconfitto il francese Gilles Simon con il punteggio di 62 75 75. Il match è durato 2 ore e 27 minuti.
Il tennista maiorchino, che sinora non ha ceduto nemmeno un set nel torneo, attende il connazionale Verdasco per la partita che mette in palio la finale alla prima prova dello Slam.
In quella partita Rafael Nadal attacca duramente il codice dell`agenzia mondiale antidoping (Wada), che prevede per gli atleti l`obbligo di comunicare alle autorità gli spostamenti per il successivo trimestre dell`anno.

"Il nuovo codice antidoping perseguita il tennis e non ha rispetto per la privacy - ha detto il numero 1 del tennis mondiale appena terminato l'incontro vinto con Simon . E` una vergogna, soprattutto se si pensa al nostro sport. Nemmeno mia madre sa a volte dove mi trovo. Questa situazione deve cambiare, nello spogliatoio la pensano tutti cosi`. Noi abbiamo dimostrato che questo sport e` pulito".
Secondo me non è giusto che chi è famoso deve avere tante pressioni da parte dei giornalisti che sanno sempre dove sono e magari qualche volte scrivono cose anche non vere o cose personali che danno fastidio alla persona a cui si riferiscono dandogli problemi con l'amante e le notizie potrebbero essere anche false.

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