giovedì 11 giugno 2009

Pesca vi saluta xD

Ciaooooooooooooooo a tutti sn Francesca o meglio la vostra Pesca volevo salutarvi visto ke quest'anno vado viaaaaa :( Mi sn divertita tnt tnt cn voi anke se nn siete venuti proprio tutti alla gita in puglia se no ci saremmo fatti trp risateeeee cmq volevo salutare:
la mia Dariettaaaaa anzi la mia mogliettina adorata ke amo tnt
giulia, paola, nicoletta, bianca ke anke a loro voglio trp bn
gaetanuccio ke ha le guancie estensibili e suoniamo il padrino sempre insieme ti voglio trp bn
gigi il mio nanetto, mi sono presa la nostra foto x ricordo e ti voglio trp trp trp beneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :P
nico con i suoi fantastici slurp ke anke lui mi ha fatto ridere trp TVB
giorgio grz x avermi fatto scrivere qui TVB aury ringrazia xk 6 rimasto x sentirla al saggio fino alla fine e poi dice ke hai una fossettina trp pucci
andrea ti ricordi ke a inizio anno ci eravamo sposati??? XD no cmq bel marito che 6 va be dai anke a te voglio trooooooooooooppo bene
cristiano anke cn te trp risateeeeeee TVB
ora vadooooooooooooooo scusate se ho scordato qualcuno ma ho fame c'è l'intervallo il mio penultimo intervallo in questa scuola qui a scuola! quindi salgo e lo passo cn voi... ciao a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vi voglio troppo beneeeeeeeeeeeeeeeee
vi salutano anke nicoletta, federica e aurelia anke loro cn tnt affetto ci mancherete vi vogliamo beneeeeeeeeeeeeee
Bacioni la vostra Pesca

mercoledì 13 maggio 2009

La vittoria della 2c!

eii Ragazzi.. volevo proprio raccontare dei Giochi della Gioventù!
Lunedì 11 maggio abbiamo partecipato ai giochi della gioventù in palestra con i nostri compagni di scuola, le Seconde e le Prime...
adesso ditemi...secondo voi chi ha vinto??? ovviamente la fantastica ed insuperabile 2c...
ahahah..quanto sono modestaaa!
Beh, anche se abbiamo vinto voglio dire che non è stata per nulla facile, più che altro per il calcio! ci siamo beccati un sacco di prediche e un sacco di insulti, ma che importa, abbiamo intanto partecipato onestamente, e vinto! ci siamo divertiti moltissimo e abbiao partecipato tutti quanti! Lunedì 18 Maggio andiamo a fare le gare alla Cittadella, ce la metteremo tutta!
Ragazzi adesso vi saluto...un Bacione :)
...Nicoletta*
ciaooooooooooooooooo raga gg e 1 giorno molto brutto x noi latini principianti perchè è finito :( cmq mi mankeranno le corse nel corridoi, i pranzi al sacco del fatidico mercoledì e la professoressa che farfuglia frasi in latino che speso non capiamo ma che poi in classe ci fa tornare nell' antica roma e facendoci sentire importanti cmq professoressa A.T. volevo avvisarla che x me lei avrà x sempre conservato 1 posto speciale nel mio cuore l' adoro e durante le mie vacanze e quando studierò penserò alle straordinarie esperienze che lei ci ha fatto vivere quest' anno 1 baciooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo by supersere

Fine del corso di latino.

Ed oggi, 13 maggio 2009, finisce il corso di latino...
la prof non impazzirà più, e Petina la nostra Mascott si andrà a riposare per un pò! anche noi ci riposeremo perchè eravamo tanto stanchi, anche se alla fine ci siamo divertiti molto!
Ave atque vale!
La Classe Di Latino*

mercoledì 29 aprile 2009

CALCIO/CHAMPIONS: STASERA MANCHESTER UNITED-ARSENAL


Stasera (ore 20.45) partita di andata della seconda semifinale di Champions league. Si affrontano all' Old Trafford i campioni in carica del Manchester United e l'Arsenal. A dirigere l'incontro il danese Bo Larsen. I red devils non hanno ancora perso in questa edizione (4 vittorie e 6 pareggi) e bisogna risalire a maggio 2007 (contro il Milan) per trovare una sconfitta degli uomini di sir Alex Ferguson nella ex coppa dei campioni.Considerando tutte le competizioni le due squadre inglesi si sono affrontate 204 volte con 82 vittorie dello United e 77 dei Gunners.


by Giorgiogoogle

martedì 28 aprile 2009

Juventus: con il Lecce gara a porte chiuse


Milano, 28 aprile - La Corte di giustizia federale della Figc ha respinto il reclamo della Juventus per la squalifica di un turno all’Olimpico. La sanzione era stata combinata dopo i cori razzisti di parte della tifoseria all’indirizzo di Mario Balotelli durante il corso del match che i bianconeri hanno disputato, pareggiando, in casa contro l’Inter due settimane fa. Dopo i fattacci, che hanno sollevato un vespaio di polemiche, è arrivata la squalifica del campo e l’immediata decisione del club bianconero di ricorrere in appello. Poco fa la decisione della Corte di giustizia federale che ha confermato la squalifica dell’Olimpico di Torino: Juventus-Lecce sarà' giocata a porte chiuse.


by Giorgiogoogle

terremoto in abruzzo

Fortissimo terremoto all’Aquila (8-9 gradi Mercalli) finora 13 morti e migliaia di sfollati 5 bambini tra le vittime, crollati edifici in centro Fossa, Castelnuovo, Poggio Picenze, Tornimparte, i centri più colpiti. Ieri sera una scossa ( 4,6 Richter) avvertita in Romagna, Marche e Abruzzo.Angelo Angeli’ - finora - di 13 morti e migliaia di sfollati il bilancio provvisorio del fortissimo terremoto - di 6,7 gradi della scala Richter, corrispondenti a 8/9 della scala Mercalli - che ha avuto la notte scorsa per epicentro L’Aquila e ha colpito tutto il Centro-Sud, facendosi sentire anche a Roma e a Napoli. L’autostrada A 24, al momento, è chiusa.La scossa, arrivata alle 3,30, è durata alcuni secondi e ha svegliato anche moltissimi romani e napoletani. Ma l’epicentro è stato segnalato all’Aquila.Nella capitale abruzzese, già alle 22,48 di ieri sera c’era stata una scossa di magnitudo più bassa (3,9) che faceva seguito, però, a una sciame sismico che l’aveva colpita nei giorni precedenti.
L’epicentro a 5 chilometri di profondità
L’epicentro del terremoto abruzzese è stato registrato a 5 chilometri di profondità. Sono molti gli edifici del centro storico dell’Aquila crollati.Le vittime accertate in provincia dell’Aquila - secondo un primo provvisorio bilancio dei carabinieri - sono 5 a Castelnuovo, uno a Poggio Picenze, uno a Tornimparte, due a Fossa, una signora e una bimba di tre anni.A questo bilancio occorre aggiungere i 4 bambini morti nell’ospedale dell’Aquila.I medici del pronto soccorso non hanno potuto fare nulla per salvarli.Difficoltà anche per la Protezione civile Il terremoto provoca difficoltà anche per i primi interventi di soccorso. A Fossa - di prima mattina - nessun mezzo della protezione civile è ancora arrivato. La popolazione sta provvedendo autonomamente ai soccorsi.Risultano, secondo quando spiega la Protezione Civile dell’Aquila, disperse anche 8 persone a San Demetrio nei Vestini e un ponte, sempre nella zona di Fossa, sarebbe crollato su una autovettura non si sa se con persone dentro.E’ stato “un terremoto molto importante: ci sono migliaia di sfollati e migliaia di edifici crollati e lesionati”: afferma il dirigente della Protezione civile, Agostino Miotto, presente al comitato operativo riunito nella sede del Dipartimento.Moltissime persone in strada nel cuore della notte Sono state moltissime le persone che per la paura, in piena notte, si sono riversate nelle strade. Dalle prime informazioni risulta crollata parte della casa dello studente e non è escluso che sotto le macerie possano esserci delle vittime.E’ crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali.Oltre un centinaio di repliche, la più forte alle 4,37La scossa principale è stata seguita da oltre un centinaio di repliche, la maggior parte delle quali rilevate solo dagli strumenti. Le scosse di intensità tale da essere avvertite dalla popolazione sono state una ventina, la più forte delle quali, di magnitudo 4,6, alle 4,37.Per verifiche e controlli sui viadotti è stato chiuso il tratto autostradale della Roma-L’Aquila (A24) tra Valle del Salto e Assergi in entrambe le direzioni.Sono 15.000 le utenze disalimentate nella provincia dell’Aquila.
Ieri sera alle 22,20 fra Marche e Emilia-Romagna Era cominciato tutto ieri sera, con una forte scossa di terremoto in Romagna, ma avvertita anche in Emilia, a partire da Bologna. Ma da Trieste all’Aquila mezza Italia ha sentito la terra tremare. La scossa sarebbe stata di magnitudo 4,6 con epicentro nella zona attorno a Forlì. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile.Una forte scossa di terremoto è stata avvertita anche all’Aquila, in diverse zone della città.La scossa è stata registrata attorno alle 22,20 fra le Marche e l’Emilia Romagna. L’epicentro sarebbe situato nella zona di Forlì, Forlinpopoli, Castrocaro Terme e Faenza (Ravenna) nell’Appennino tosco-emiliano.Il terremoto è stato avvertito anche nel Pesarese, a Urbino, ad Ancona, a Bologna, ma anche nell’Imolese e nel Ferrarese, nel Cesenate e a Rimini.Ma la scossa si è sentita in mezza Italia, fino a Trieste.A Forlì e Cesena alcune persone sono anche scese in strada. Ancora da verificare eventuali danni a cose o persone.
Ipocentro molto profondo
Il centro del sommovimento (che gli esperti chiamano “ipocentro”) è stato registrato a una profondità di 28,2 km.. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l’ing. Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, l’area di risentimento, dove cioè è stata avvertita la scossa, è stata così vasta.
Una seconda scossa all’Aquila
Si pensava che quella che si era avvertita all’Aquila fosse la stessa scossa di Forlì. Invece un sommovimento della terra di magnitudo 3.9 è stato avvertito alle 22,48 all’Aquila. Ai Vigili del fuoco sono giunte molte telefonate da gente allarmata. Molti cittadini hanno abbandonato le abitazioni. Questa nuova scossa ha per epicentro L’Aquila, Pizzoli, Barete e Scoppito. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone e cose. Il capoluogo abruzzese nei giorni scorsi è stato interessato da un intenso sciame sismico.


by Giorgiogoogle

Semifinale di champions league: Barcellona-Chealsea


Nonostante l’FC Barcellona si prepari a giocare una semifinale di Coppa dei Campioni per la decima volta, raramente la città ha vissuto con la stessa trepidazione una vigilia come in occasione della sfida d’andata di questa sera contro il Chelsea FC.
Favorita Finora il bilancio è di quattro finali, oltre a quella raggiunta nel 1992 come vincitrice del proprio girone in occasione del primo dei due titoli continentali conquistati. I bookmaker vedono la squadra di Josep Guardiola come favorita per il successo finale a Roma. Intanto, il Camp Nou è stato invaso da un esercito di operatori dei mass-media che invieranno immagini e notizie in tutto il mondo dalla capitale catalana.
Esercito di giornalisti Al Camp Nou sono infatti attesi: 129 giornalisti della carta stampa; 79 fotografi; 86 operatori radiofonici di 21 canali; 22 network televisivi che commenteranno in diretta la partita dallo stadio; 360 operatori TV compresi tecnici e team di produzione; ulteriori 18 network TV per le interviste post-partita. In tutto vi saranno 738 operatori accreditati provenienti da 29 paesi. Ad assicurare la copertura vi saranno 40 telecamere, più ulteriori 14 pronte a catturare immagini a filo d’erba da dietro le porte.
Pomeriggio di soleI tifosi delle due squadre si sono goduti il pomeriggio di sole sorseggiando sangria lungo Las Ramblas, teatro dei festeggiamenti in occasione dell’ultimo titolo continentale conquistato dai blaugrana nel 2006. Il pubblico di casa non farà mancare il proprio apporto neanche stasera: previste coreografie spettacolari sugli spalti.


by Giorgiogoogle

scusateci

scusateci siamo la redazione e ci volevamo scusare come caporedattori del blog perché in questo ultimo mese abbiamo scritto poco e niente sul nostro blog, forse perché ci siamo impegnati a crearne uno su WordPress o forse per il semplice disinteresse, ma, il fatto sta che non vi scriviamo da ben 20 giorni!!!
Quindi invitiamo tutti a scrivere e postare di più sul blog a partire da noi vorremmo vedere tanti bei post.

mercoledì 8 aprile 2009

BUONA PASQUA

BUONA PASQUA A TUTTI I LETTORI DEL NOSTRO BLOG DALLA REDAZIONE E DALLA II C AL COMPLETO

giovedì 26 marzo 2009

Trama film--> I CENTO PASSI

A Cinisi, paesino siciliano schiacciato tra la roccia e il mare, nei pressi dell'aeroporto, utile quindi per il traffico di droga, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti, il boss locale. Peppino, bambino curioso che non gradiva il silenzio opposto alle sue domande, al suo sforzo di capire, nel 1968 si ribella come tanti giovani al padre. Ma in Sicilia la ribellione diventa sfida allo statuto della mafia. Quando si batte insieme ai contadini che si oppongono all'esproprio delle loro terre per ampliare l'areoporto Peppino conosce le prime sconfitte ma scopre l'orgoglio di una vocazione. Dopo varie esperienze fonda "Radio aut" che infrange il tabù dell'omertà e con l'arma del ridicolo distrugge il clima riverenziale attorno alla mafia.Tano Badalamenti diventa Tano Seduto e Cinisi è Mafiopoli. Il clima per lui si fa pesante: il padre cerca di farlo tacere, madre e fratrello sono solidali con lui. Quando arriva il Settantasette, mentre c'è chi si rifugia nel privato, lui si presenta alle elezioni comunali. Due giorni prima del voto lo fanno saltare in aria sui binari della ferrovia con sei chili di tritolo. La morte coincide con il ritrovamento a Roma del corpo di Aldo Moro, viene rubricata come "incidente sul lavoro" poi, dopo che gli amici mettono a disposizione degli inquirenti molti indizi dell'esecuzione diventa addirittura "suicidio". Solo vent'anni dopo la Procura di Palermo rinvierà a giudizio Tano Badalamenti come mandante dell'assassinio. Il processo deve ancora essere celebrato.

lunedì 23 marzo 2009

Giuseppe Impastato o meglio noto Peppino Impastato




Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino (Cinisi, 5 gennaio 1948Cinisi, 9 maggio 1978), è stato un politico e conduttore radiofonico italiano, famoso per la militanza antifascista ma soprattutto per le denunce delle attività della mafia in Sicilia, che gli costarono la vita.

La vita
Peppino Impastato nacque a
Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso nel 1963 in un agguato nella sua Giulietta imbottita di tritolo).
Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia di casa, ed avvia un'attività politico-culturale antimafiosa. Nel
1965 fonda il giornalino L'idea socialista e aderisce al PSIUP. Dal 1968 in poi, partecipa, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di Nuova Sinistra. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati.
Nel
1975 costituisce il gruppo Musica e cultura, che svolge attività culturali (cineforum, musica, teatro, dibattiti, ecc.); nel 1976 fonda Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell'aeroporto. Il programma più seguito era Onda pazza, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.
Nel
1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale.
Stampa, forze dell'ordine e magistratura parlano di atto terroristico in cui l'attentatore sarebbe rimasto vittima e di suicidio dopo la scoperta di una lettera scritta in realtà molti mesi prima. L'uccisione o, come si fece credere, l'incidente non destò il clamore dovuto, forse anche per il fatto che lo stesso giorno veniva ritrovato, in via Caetani a Roma, il corpo del presidente della DC Aldo Moro.

Le accuse e le scoperte.

Grazie all'attività del fratello Giovanni e della madre Felicia Bartolotta Impastato, che rompono pubblicamente con la parentela mafiosa, dei compagni di militanza e del Centro siciliano di documentazione di Palermo, nato nel 1977 e che nel 1980 si sarebbe intitolato proprio a Giuseppe Impastato, viene individuata la matrice mafiosa del delitto e sulla base della documentazione raccolta e delle denunce presentate viene riaperta l'inchiesta giudiziaria.
Il
9 maggio del 1979, il Centro siciliano di documentazione organizza, con Democrazia Proletaria, la prima manifestazione nazionale contro la mafia della storia d'Italia, a cui parteciparono 2000 persone provenienti da tutto il paese.
Nel maggio del
1984 l'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, sulla base delle indicazioni del Consigliere istruttore Rocco Chinnici, che aveva avviato il lavoro del primo pool antimafia ed era stato assassinato nel luglio del 1983, emette una sentenza, firmata dal Consigliere Istruttore Antonino Caponnetto, in cui si riconosce la matrice mafiosa del delitto, attribuito però ad ignoti.
Il Centro Impastato pubblica nel 1986 la storia di vita della madre di Giuseppe Impastato, nel volume La mafia in casa mia, e il dossier Notissimi ignoti, indicando come mandante del delitto il boss
Gaetano Badalamenti, nel frattempo condannato a 45 anni di reclusione per traffico di droga dalla Corte di New York, nel processo alla Pizza connection.
Nel gennaio 1988, il Tribunale di Palermo invia una comunicazione giudiziaria a Badalamenti. Nel maggio del 1992 lo stesso tribunale decide l'archiviazione del caso Impastato, ribadendo la matrice mafiosa del delitto, ma escludendo la possibilità di individuare i colpevoli e ipotizzando la possibile responsabilità dei mafiosi di Cinisi alleati dei
corleonesi.
Nel maggio del 1994 il Centro Impastato presenta un'istanza per la riapertura dell'inchiesta, accompagnata da una petizione popolare, chiedendo che venga interrogato sul delitto Impastato il nuovo collaboratore della giustizia Salvatore Palazzolo, affiliato alla mafia di Cinisi. Nel marzo del 1996 la madre, il fratello e il Centro Impastato presentano un esposto in cui chiedono di indagare su episodi non chiariti, riguardanti in particolare il comportamento dei
carabinieri subito dopo il delitto.
Nel giugno del 1996, in seguito alle dichiarazioni di Palazzolo, che indica in Badalamenti il mandante dell'omicidio assieme al suo vice
Vito Palazzolo, l'inchiesta viene formalmente riaperta. Nel novembre del 1997 viene emesso un ordine di cattura per Badalamenti, incriminato come mandante del delitto. Il 10 marzo 1999 si svolge l'udienza preliminare del processo contro Vito Palazzolo, mentre la posizione di Badalamenti viene stralciata.
I familiari, il Centro Impastato,
Rifondazione comunista, il Comune di Cinisi e l'Ordine dei giornalisti chiedono di costituirsi parte civile e la loro richiesta viene accolta. Il 23 novembre 1999 Gaetano Badalamenti rinuncia all'udienza preliminare e chiede il giudizio immediato.
Nell'udienza del 26 gennaio 2000 la difesa di Vito Palazzolo chiede che si proceda con il rito abbreviato, mentre il processo contro Gaetano Badalamenti si svolgerà con il rito normale e in video-conferenza. Il 4 maggio, nel procedimento contro Palazzolo, e il 21 settembre, nel processo contro Badalamenti, vengono respinte le richieste di costituzione di parte civile del Centro Impastato, di Rifondazione comunista e dell'Ordine dei giornalisti.
Nel 1998 presso la Commissione parlamentare antimafia si è costituito un Comitato sul caso Impastato e il 6 dicembre 2000 è stata approvata una relazione sulle responsabilità di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini. Nella commissione si rendono note le posizioni favorevoli all'ipotesi dell'attentato terroristico poste in essere dai seguenti militari dell'arma: il Maggiore Tito Baldo Honorati; il maggiore Antonio Subranni; il maresciallo Alfonso Travali.

Il 5 marzo 2001 la Corte d'assise ha riconosciuto Vito Palazzolo colpevole e lo ha condannato a 30 anni di reclusione. L'11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all'ergastolo.

mercoledì 18 marzo 2009

ARIOSTOOOOOOOOO

COME VA, RAGA, CON TUTTI I PERSONAGGI DELL'ORLANDO FURIOSO?
NON DITEMI CHE STATE PERDENDO IL SENNO!!!
PERO' DITE LA VERITA'....VI PIACE IL PETTEGOLEZZO LETTERARIO!!
A.T.

ADESSO PROVATE A CAPIRE DA SOLI QUESTO BREVE ARTICOLO DI CRITICA LETTERARIA. SE NE SARETE CAPACI....10 E LODE SUL REGISTRO PIU' BACINI DA ME, DALLA PROFESSORESSA PETTINATO E DALLA MAESTRA MIMI' E ONORI SOLENNI IN PRESIDENZA...DIRETTAMENTE DAL GRANDE CAPO.

"Nella colta ricca raffinata e cortigiana Ferrara degli Estensi in guerra con il Papato, «nel cuore di quel campo di perpetua guerra europea» che — all'inizio del Cinquecento — era la pianura Padana, «parte in causa in tutte le contese tra Francia e Spagna per la supremazia sul continente», nasce e affonda le sue radici la poesia dell'Orlando Furioso.

Benché nato come «gionta», ovvero come continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo, il poema ariostesco si distacca strutturalmente e ideologicamente dall'umanesimo cortese e cavalleresco del suo predecessore. Nel Furioso la materia cavalleresca è «apparente» e «di superficie». Di fatto, essa diviene strumento letterario e metafora, per veicolare la cinquecentesca visione del mondo: quella cosiddetta «cultura della contraddizione», riscontrabile anche in Machiavelli, in Erasmo da Rotterdam e in François Rabelais.

Siamo negli anni dell'aspra crisi della libertà italiana, della crisi dei valori etici umanistici e anche cristiani: anni in cui gli equilibri appaiono così pericolosamente minacciati e imprevedibilmente mutevoli, che si profilano i limiti di ogni visione unitaria assoluta dell'uomo e della realtà.

L'Ariosto muta spesso corda, e varia continuamente e inaspettatamente suono, tono e registro. Con straordinaria sapienza tecnica e stilistica, tesse «varie fila a varie tele». Secondo una sottile serie di rispondenze, sospensioni e riprese, intreccia tra loro molteplici episodi. In modo mirabilmente vario e variopinto, ingarbuglia, districa e riingarbuglia i percorsi e i destini dei personaggi. E così viene a riprodurre e a rispecchiare, nell'ordito del suo poema, la nuova coscienza cinquecentesca: il senso laico «libero, estroso, incalcolabile e inesauribile della vita».

Anche le magie e gli incantesimi, le ricerche e gli inseguimenti dell'inafferrabile e irraggiungibile Angelica in fuga, e soprattutto il palazzo di Atlante, incantato regno del desiderio e dell'inganno, sono metafore di un'esistenza umana turbata e ingannata da inconsistenti e vani miraggi: quindi non più regolata e governata da fissi e prestabiliti provvidenziali disegni, ma organizzata e dominata dall'imponderabile, imprevedibile e irrazionale caso. E solamente nel perfetto «rovescio» del paesaggio terrestre, proprio là sulla luna, nella «mirabile valle delle cose perdute», dove è raccolto tutto ciò che l'uomo continuamente smarrisce sulla terra, Astolfo potrà ritrovare il senno di Orlando «che per amor venne in furore e matto»".

mercoledì 11 marzo 2009

mercoledì 4 marzo 2009

DIAMO IL BENVENUTO A "I CRICETI DELLA V C" GUIDATI DALLA SUPER INSEGNANTE VALENTINA CRAVOTTA!! LI TROVIAMO A QUESTO INDIRIZZO: http://icricetidellavc.blogspot.com/
FORZA RAGAZZI!! VI VOGLIAMO BENE!!
LA REDAZIONE

AI MIEI SUPER SCRITTORI

AVETE FATTO UN COMPITO SPETTACOLARE!!!
SONO ORGOGLIOSA DI VOI TUTTI E CREDO SIATE DAVVERO SPECIALI.
COMPLIMENTI
ANTONELLA TIRALOSI

domenica 1 marzo 2009

Vi piace il nostro blog??



RISPONDETE VIA COMMENTI!!! MI RACCOMANDO!!
CIAooooo

Giovedì le pagelle



Giovedì pagelle.. .
Noi tutti dobbiamo ricordare CHE ANCHE CON I BRUTTI VOTI IN PAGELLA SAREMO SEMPRE DEI RAGAZZI D.O.C. DEI RAGAZZI SPECIALI E MAGNIFICI in tutti i sensi; ragazzi nessuno vi potrà mai votare (nè come persona, nè come vita).. I PROFESSORI potranno solamente votare l'impegno, lo studio e la costanza che abbiamo e avete assunto durante i mesi di scuola passati. Noi tutti siamo dei ragazzi intelligenti: Basta poco per ricevere un buon voto...
Un consiglio non vi deprimete ma studiate anche un solo briciolo in + delle prima e così inizierete ad avere buoni risultati.






voglia_di_studiare_cercasi.. vero ragazzi??

IL NOSTRO BLOG STA PER SCOPPIARE!!!
AIUTATECI A FARLO SCOPPIARE SCRIVENDO TANTI COMMENTINI.. XDXD

ORA DEVO SCAPPARE.. CIAO UN BACIO DALLA VOSTRA DORY!!!


Ehi ciaoo raga... Sono Dory e dopo vari impegni sono riuscita a trovare uno spazio per il blog... è da tento tempo che io, Giorgiogoogle e la Prof. A.T. cerchiamo di capire Wordpress ,ma, non ci siamo riusciti!!! Sono passati vari mesi dall'apertura del blog questo si vede anche da tutti gli articoli che riempiono il nostro meraviglioso blog...

IL NOSTRO BLOG INFATTI STA SCOPPIANDO-->

Comunque ora vi devo salutare, un bacione a tutti voi...
P.S.


Ragazzi dopo le pagelle abbiamo visto che bisogna studiare di più, ma ricordatevi che manca poco alla fine dell'anno e manca poco alla nostra carissima estate (che aspettiamo con ansia..)




Noi saremo sempre dei ragazzi con la testa sulle spalle e con il cappello da laureandi sulla testa..

mercoledì 25 febbraio 2009

Si ritorna a blogspot...

Wordpress non è ancora pronto per noi scalmanati di seconda C quindi continueremo a postare su blogspot!!! Mi raccomando però commentate e leggete sempre i nostri articoli!!! XD XD

by Giorgiogoogle & Dory

domenica 15 febbraio 2009

tutti i film gratis!!!

Vi è mai capitato capitato di voler vedere un film gratis a non sapere dove vederlo?
Bè ecco a voi un sito:
http://www.vedogratis.com

by Giorgiogoogle

venerdì 13 febbraio 2009

Il puritanesimo

Nel 1563 alcuni prelati, tra cui Thomas Cartwright, Walter Travers e William Perkins si opposero sia all'uso, da parte degli ecclesiastici, del cappello e toga nella vita giornaliera e della cotta in chiesa, sia all'uso del segno della croce e alla musica d'organo in chiesa.
Nel
1572 John Field e Thomas Wilcox pubblicarono un appello, Admonition to the Parlament (Ammonimento al Parlamento), che esortava la chiesa anglicana ad abbandonare la struttura episcopale. Thomas Cartwright scrisse poi un secondo Ammonimento.
Quando
Giacomo I salì al trono nel 1603, i puritani scrissero la Millenary Petition (Petizione Millenaria), con la quale chiedevano nuove riforme e indissero nel 1604 una conferenza a Hampton Court, sotto la presidenza del re. Giacomo I però, convinto che l'eliminazione dei vescovi portasse alla successiva eliminazione del re (celebre la sua frase "No bishop, no king", "Nessun vescovo (equivale a) nessun re"), non appoggiò le richieste puritane; tuttavia concesse l'autorizzazione alla pubblicazione di una versione della Bibbia, denominata Authorised Version (versione autorizzata) o King James Bible (Bibbia di Re Giacomo).
Successivamente i puritani vennero perseguitati dall'arcivescovo di
Canterbury, William Laud e quindi dal re Carlo I e costretti ad emigrare in Olanda e nel New England, dove formarono uno dei nuclei dei futuri Stati Uniti d'America. Allo scoppio della guerra civile in Inghilterra nel 1642 i puritani, guidati da Oliver Cromwell, contribuirono all'arresto e all'esecuzione capitale dell'arcivescovo Laud nel 1645, nonché alla sconfitta e alla decapitazione del re Carlo I nel 1649.
Con l'ascesa al trono di
Carlo II e la successiva restaurazione della monarchia inglese nel 1660 i puritani vennero nuovamente perseguitati dalla chiesa anglicana e chiamati non-conformisti, in quanto si rifiutavano di obbedire all'Uniformity Act, emanato dal lord cancelliere Edward Hyde, primo conte di Clarendon (1662), che obbligava all'uso del Libro delle Preghiere della chiesa anglicana.
Altre leggi vennero fatte contro i puritani, in particolare il Corporation Act (
1661), che escludeva i non-conformisti dai pubblici uffici, il Conventicle Act (1664), che proibiva funzioni religiose non-conformiste e il Five Mile Act (1665), che proibiva ai pastori non-conformisti di avvicinarsi alle città.
Gugliemo III d'Orange, con il Tolerance Act (Atto di tolleranza), nel 1689, ridiede ai puritani libertà di culto.
Il puritanesimo iniziò a declinare gradualmente nel
XVIII secolo e rimase nella sua forma originaria soltanto in America fino all'inizio del XIX secolo, in particolare nel Rhode Island con Roger Williams e nel Massachusetts con Jonathan Edwards.
La teologia puritana era di stampo calvinista e comprendeva la predestinazione e il patto tra Dio e la comunità dei santi visibili, definita da Cartwright e Perkins come il patto di salvezza promessa ad Abramo da Dio esteso alla comunità dei cristiani.
I puritani credevano che, in virtù di tale patto, se il fedele avesse avuto fede in Cristo e nella Sua opera, si sarebbe salvato e che ogni individuo deve vivere in modo coerente la propria fede per poter ricoprire il ruolo a lui assegnato nella società secondo le proprie capacità.
Secondo i puritani la chiesa doveva essere svincolata dal potere
politico in quanto Cristo è il solo capo della chiesa; essi affermavano perciò la necessità che l'autorità suprema risiedesse in un gruppo di "anziani" eletti direttamente dai fedeli e la libertà da parte di ogni uomo di aderire o no ad una religione.
La loro spiritualità era basata sulla valorizzazione dell'interiorità e della
morale; inoltre essi si opponevano con forza alle feste e alle rappresentazioni teatrali che avevano caratterizzato l'epoca elisabettiana (sotto il protettorato di Oliver Cromwell in Inghilterra vennero chiusi tutti i teatri e i luoghi di divertimento.).
Il punto principale del Puritanesimo era la suprema autorità di
Dio sulle questioni umane, particolarmente nella chiesa, e specialmente come espresso nella Bibbia. Questa visione li condusse a ricercare la conformità individuale e collettiva agli insegnamenti biblici, e ciò li condusse ad inseguire la purezza morale fino al più piccolo dettaglio così come la purezza ecclesiastica al più alto livello.
A livello individuale, i puritani enfatizzarono che ogni persona avrebbe dovuto essere continuamente riformata dalla grazia di Dio per combattere contro il
peccato insito nell’uomo e fare ciò che è giusto davanti a Dio. Una vita umile ed obbediente sarebbe adatta ad ogni Cristiano.
A livello del corpo ecclesiastico, i Puritani credevano che il culto della chiesa avrebbe dovuto essere strettamente regolato da ciò che è comandato nella Bibbia (principio regolativo del culto). I puritani condannavano come
idolatria molte pratiche di adorazione, che i loro avversari difendevano con la tradizione, ignorando l'antichità di tali pratiche o il fatto che la loro adozione fosse ampiamente diffusa fra i cristiani. Come alcune chiese riformate nel continente europeo, le riforme puritane erano caratterizzate da pochissimi rituali e decorazioni e da un'evidente enfasi sul sermone. Essi eliminarono l'utilizzo di strumenti musicali nelle loro pratiche di culto, per diverse ragioni teologiche e pratiche. Fuori dalla chiesa comunque i puritani erano abbastanza appassionati della musica e la incoraggiarono in alcuni casi.
Un'altra importante distinzione era l'approccio puritano alle relazioni fra chiesa e stato. Essi si opponevano all'idea anglicana della supremazia del monarca nella chiesa (
erastianismo), e, come Calvino affermavano che l'unico capo della Chiesa celeste o terrena è Cristo (non il papa o l'arcivescovo di Canterbury). Comunque, credevano che i governi secolari fossero responsabili davanti a Dio (non attraverso la Chiesa, ma a fianco di essa) e che avessero il compito di proteggere e ricompensare la virtù, inclusa la "vera religione", e punire chi sbagliava – una politica che si può descrivere più come di non-interferenza piuttosto che di separazione fra chiesa e stato. I congregazionalisti, una parte del movimento puritano più radicale dei puritani anglicani, credevano che il diritto divino dei re fosse eresia, un credo che venne ancora più sostenuto durante il regno di Carlo I d'Inghilterra.
Altre importanti opinioni dei Puritani:
un'enfasi sullo studio privato della
Bibbia
il desiderio di educazione e illuminazione per le masse (specialmente perché i fedeli potessero leggere la Bibbia da soli)
il
sacerdozio universale
la percezione del
papa come Anticristo
la semplicità nel culto, l'esclusione di paramenti sacri, immagini, candele e altri oggetti.
alcuni approvavano la gerarchia ecclesiastica, ma altri cercarono di riformare la chiesa episcopale sul modello presbiteriano. Alcuni separatisti puritani erano
presbiteriani, ma la maggior parte era congregazionalista.
Oltre a promuovere l'educazione laica, per i puritani era molto importante che i pastori fossero colti e a passo con i tempi, che potessero leggere la Bibbia nelle versioni originali in
greco, ebraico e aramaico, che conoscessero la tradizione della chiesa antica e moderna e i saggi degli eruditi che erano molto spesso scritti in latino. Perciò molti dei loro ecclesiastici intrapresero studi rigorosi alle università di Oxford o di Cambridge prima di ricevere l'ordinazione. I loro passatempi consistevano nel discutere la Bibbia e le sue applicazioni pratiche, così come la lettura dei classici come Cicerone e Virgilio e incoraggiarono la composizione di poesie di argomento religioso.

by Giorgiogoogle,Dory,Gae Bau

TEATRO ELISABETTIANO



Il teatro elisabettiano è stato uno dei periodi artistici di maggior splendore del teatro britannico. Esso viene collocato tradizionalmente fra il 1558 e il 1625, durante i regni dei sovrani britannici Elisabetta I d'Inghilterra e Giacomo I d'Inghilterra. Il termine, nella sua accezione di teatro rinascimentale inglese, si estende ai fenomeni teatrali fioriti nel periodo che va dalla riforma anglicana alla chiusura dei teatri nel 1642, a causa del sopraggiungere della Guerra Civile, comprendendo quindi anche buona parte del regno di Carlo I. La produzione del periodo successivo al 1603 (anno della morte della regina) è talvolta definita in modo distinto come il teatro dell'età giacobita (jacobean) e presenta caratteri differenti dal precedente, di cui è l'evoluzione.
Il teatro di tutto il periodo viene tradizionalmente associato a due grandi figure: la regina Elisabetta (
1533-1603), da cui trae il nome, e il drammaturgo William Shakespeare (1564-1616), massimo esponente di questo periodo e considerato tuttora uno dei maggiori autori teatrali a livello mondiale.
By Dory & Giorgiogoogle!!!

giovedì 12 febbraio 2009

COME VA?

VI STATE PREPARANDO? SPERO ABBIATE CHIARA L'IMPORTANZA DEL LAVORO DI RICERCA E PREPARAZIONE DEI MATERIALI!! NON E' IL "TEMA" DEI BAMBINI DELLE MEDIE: E' UNA COSA DA "GRANDI".
VINCERETE LA SFIDA? RICORDATE CHE LAVORANDO SERIAMENTE TUTTO E' POSSIBILE!!
CORAGGIO MIEI PRODI...FATEMI VEDERE CHI SIETE!!
A.T.

Compito di Letteratura

300'
  • Periodo storico:papato ad Avignone
  • Petrarca:Cenni biografici
  • Poetica:Sapienza,cultura,la donna
  • Solo e pensoso:(parafrasi e commento).

OPPURE

  • Periodo storico:Importanza società mercanti,la peste
  • Boccaccio:Cenni biografici
  • Poesia:Descrizione dell'opera (decameron)
  • una novella a scelta:(analisi del testo)

400'

  • Umanesimo:(cenni storici)
  • Lorenzo il magnifico:(cenni biografici; poetica del carpe diem)
  • Il trionfo di Bacco e Arianna:(parafrasi e commento)

by Giorgiogoogle

compito di Letteratura!!

Ecco il titolo del compito di Letteratura di giovedì :
INDIVIDUA UN AUTORE
DEL '300 O DEL '400
E ANALIZZA LA SUA OPERA
INSERENDOLA NEL
CONTESTO STORICO DI
RIFERIMENTO
Vi conviene prepararvi altrimenti non avrete grandi risultati!
by Giorgiogoogle

lunedì 9 febbraio 2009

LA SCOMPARSA DI ELUANA ENGLARO!!!




Eluana Englaro, la donna in stato di coma vegetativo da 17 anni, è morta nella clinica La Quiete di Udine dove era ricoverata. La conferma della morte di Eluana Englaro è arrivata dalla presidente della Quiete, Ines Domenicali. «È morta, non so dire l’ora. Non chiedetemi altro». Poi, a comunicare che è morta alle 20:10, è stato il primario di rianimazione Amato De Monte. «Sì, ci ha lasciati. Ma non voglio dire niente, voglio soltanto stare solo». Queste le poche parole, pronunciate fra le lacrime, di Beppino Englaro, il papà di Eluana.«È un momento tragico». Sono le uniche parole che dice Vittorio Angiolini, avvocato della famiglia Englaro, dopo aver appreso la notizia della morte di Eluana. Decine di persone stanno cominciando a radunarsi davanti alla clinica La Quiete, le campane della città hanno accompagnato la notizia della morte e Davanti alla clinica i visi commossi e in lacrime di decine di persone che sostegno cartelli con la scritta «Udine è vicina a Beppino Englaro». La gente commossa dal tragico accaduto sta accendendo delle fiaccole fuori dalla clinica per dimostrare alla famiglia Englaro ed a Eluana che tutta l'Italia AMAVA E RISPETTAVA LA POVERA RAGAZZA CHE DOPO 17 ANNI DI COMA VEGETATIVO è SCOMPARSA FRA I LETTI E I MACCHINAR DELLA CLINICA ^LA QIUTE^ DI UDINE. Per questo fatto penso che siamo tutti un po' scossi e rattrisiti,dispiaciuti...
MI SENTO DI FARE LE MIE PIù CALAROSE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA ENGLARO E SOPRATTUTTO AL PADRE BEPPINO ENGLARO CHE DOPO TANTE LOTTE è RIUSCITO A FARE ESAUDIRE LA VOLONTà ESPRESSA DALLA FIGLIA PRIMA DI ENTRARE IN COMA!!!
DIAMO TUTTI UN ULTIMO SALUTO E UN ULTIMO ABBRACCIO ALLA GRANDE E FORTE DONNA D'ITALIA --> ELUANA ENGLARO!!!




By
Dory!!